Jafar è l’antagonista principale dei film Disney Aladdin e Il ritorno di Jafar. Gran visir del sultano della cittadina di Agrabah, è anche un potente e malvagio stregone, che mira alla conquista della città e del mondo intero. Il personaggio è in parte ispirato a un visir veramente esistito, Ja’far ibn Yahya al-Barmaki (767-803), e al malvagio stregone di Aladino e la lampada meravigliosa.{googleads right}
Nella sua forma di genio assume un colore rossastro e una formidabile muscolatura, in netto contrasto col semplice Genio di Aladdin. In questo stato, rispecchia la natura primitiva dei jinn islamici: personalità demoniaca, desiderosa di rovinare le vite altrui e diretto legame dal fuoco, dato che lo usa soprattutto per i suoi attacchi magici, nonché per creare nel climax de Il ritorno di Jafar un enorme lago di lava. Ha una sorella, Nasira, anch’essa maestra nelle arti magiche, comparsa nel gioco Aladdin: La vendetta di Nasira. Il personaggio è ispirato a Conrad Veidt, nel film Il ladro di Bagdad, dove appare un visir malvagio, capace di arti magiche, con lo stesso nome, ma solo caratterialmente. Jafar era stato originariamente immaginato con un carattere irritabile, ma gli autori hanno deciso che un criminale calmo sarebbe stato più spaventoso. L’aspetto del personaggio, invece, si ispira ad Al Hirschfeld, da cui derivano le linee curve sul volto del personaggio per distinguerlo dagli altri protagonisti, e dal doppiatore Jonathan Freeman, che ha suggerito agli animatori alcune idee sul personaggio, in particolare la gesticolazione delle mani.